1, 2 e 3 giugno 2012 - Da Padova ci si sposta in macchina fino a Passo San Boldo, sopra Cison di Valmarino, e ...
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| siamo pronti per la camminata |
Salendo la montagna entriamo in una grande nuvola che ci regala un'atmosfera 'magica' accompagnandoci prima al bivacco e poi fino alla città di Derdia.
Il Bivacco ci ospita per due giorni vissuti in mezzo alla natura condividendo spunti 'formativi' di questo cammino di preparazione ad esperienze all'estero e lo stare insieme.
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| Il racconto dei lavori di gruppo |
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| I documenti - Un impegno concreto |
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| Domenica 3 giugno - pronti per il rientro |
Emozioni:
RispondiEliminaE' difficile dirlo a parole guardandovi tutti negli occhi, ma le sensazioni di questo fine settimana sono state forti.
Per la prima volta nella mia vita sono riuscita a lasciare a casa pensieri, problemi e preoccupazioni e a ricarica fino in fondo le pile della "pancia", che per me il luogo da dove nasce tutto e di cui mi fido ogni volta che devo seguire l'istinto.
Momenti di riflessione intensi su chi sono, cosa cerco e come vivo il contatto con l'altro, sia l'altro che ormai conosco da tempo e l'altro sconosciuto che ho pacevolmente scoperto... ho vissuto la diversità con voi e l'onosta con me stessa :-)
Diciamo che un GRAZIE forse è la parola giusta per riassumere tutto quello che ho portato a casa, e grazie anche per condiviso con me le vostre esperienze e vite.
A presto, per un nuovo momento di NOI!
Tania V.
Emozioni:
RispondiEliminaQuello che ho vissuto con voi in questo fine settimana e` stato per me inaspettato, non avrei mai immaginato di riuscire a condividere con voi, persone che da poco ho incontrato emozioni forti che ho vissuto. Rivivendo, credo di averne sentito il bisogno e Ringrazio tutti per aver ascoltato senza chidere niente, uno sfogo emotivo nascosto dentro da tempo. Ho trovato delle risposte in quei giorni a contatto con voi e sono riuscita ad essere onesta con me stessa in merito alle motivazioni che mi spingono a partire e devo ringraziare sia l'equipe formativa per gli stimoli alla riflessione sia tutti quanti voi, che attraverso confronti, scherzi e giochi hanno dimostrato quanto possa essere sempre straodinario l'incontro/scontro con l'altro e che tutti hanno qualcosa da offrire anche una semplice barzelletta notturna. E alla fine se anche fa un po' paura mettersi in gioco e` meraviglioso quello che puoi guadagnare.
Grazie a tutti e a Presto
Claudia B.
Emozioni:
RispondiEliminaCiao a tutti!
Intanto grazie a Tania e Claudia per la condivisione via mail e tutti gli altri per la condivisione a voce.
Beh, sono passati tre giorni dal ritorno, ma dentro me le emozioni sono ancora molto vive.
Penso che le tematiche affrontate siano state molto importanti e ringrazio Chiara, Nicola e Simone per i modi in cui sono state proposte. Penso anche che noi come gruppo abbiamo risposto alla grande agli stimoli, mettendoci tutti in gioco profondamente, senza paure, consapevoli che stiamo vivendo un momento cruciale delle nostre vite e che vogliamo sfruttare appieno ogni possibilità di crescita, per partire nel miglior modo possibile.
Questa forza l'ho sentita...si sono rafforzate vecchie amicizie, ne abbiamo scoperte di nuove..le anime belle stanno bene insieme...e capisci che l'incontro con l'altro è vita..
Vi lascio con due regali....
il primo è la canzone che diceva Daniele attorno al fuoco...il Fiore Nero... http://www.youtube.com/watch?v=RDtI1oUwQoo&feature=related ...perchè quando saremo in tirocinio e ci saranno momenti difficili, dobbiamo ricordarci che anche se attorno a noi è tutto nero, dentro di noi abbiamo tanti colori e una forza vitale da sfruttare..esattamente come un fiore, che di notte non riesce a fare vedere i suoi colori, ma non li perde, li ha comunque...
il secondo è una pagina di un libro di padre Alex Zanotelli, "Korogocho" ...secondo me il vero senso della vita ...
“Forse è questo “toccarsi” per strada che più mi impressiona! la vita è un lungo “toccarsi”..sembra tutto un caso!e poi scopri che ho sessantacinque anni e spesso mi domando chi sono io. L’unica risposta che mi do è: “Io sono le persone che ho incontrato”.Sembra tutto un caso, ma poi scopri che nulla è un caso…sono le persone che ho incontrato che mi hanno fatto la persona che sono.La ricchezza è la ricchezza umana di tanti uomini e donne che mi hanno toccato, soprattutto poveri”
Vi abbraccio tutti....e tenete duro...manca poco a Giaveraaaa :)
Michele Fidel Grolla
Emozioni:
RispondiEliminaCiao a tutti, come state?
Sapete, mannaccia, iniziate quasi a mancarmi; domenica notte prima di addormentarmi ripercorrevo i momenti passati insieme; un mix di emozioni molto forti e mi è venuta anche un po’ di nostalgia. Fin da quando ero piccolo quando trascorrevo bei momenti ma soprattutto quando stavo veramente bene con le persone che avevo intorno, appena la giornata finiva, pur sapendo che a breve li avrei rivisti e, avrei trascorso altrettanto belle giornate insieme, mi prendeva di colpo questa enorme ondata di nostalgia, non so come altro chiamarla, e volevo tornare da loro, correre via, far tornare indietro il tempo, per starci ancora insieme; ecco, dopo questa esperienza mi è capitato qualcosa di molto simile.. e vi ringrazio di questo perché l’avete mossa voi questa burrasca di sensazioni ed emozioni.
Penso sia stato un week-end intenso, di crescita, divertente e impegnativo ; con spunti, riflessioni e tematiche affrontate che sono riuscite a farci mettere in gioco, a confrontarci, e a iniziare a “sbirciare” dentro stanze , le quali porte non è proprio così facile aprire.
Ne è valsa proprio la pena di incontrarsi...
Un abbraccio
Michele B.
Emozioni:
RispondiElimina..ciao compagni di viaggio!
è passata una settimana e sembra sia passato un sacco di tempo.. e allora vi scrivo per condividere, ma anche per tenermi stretti pensieri ed emozioni, per farmi un po di chiarezza.
Mi piace ricordare le convizioni con cui sono partito e vedere che non sono le stesse del ritorno.. mi piace pensare alla serenità con cui sono andato al lavoro il lunedi, nonostante un po di malinconia per il ritorno al tran tran giornaliero e alle battute dei miei colleghi che mi vedevano "diverso"!
Mi piace pensare alla liberazione del poter-voler tirar fuori se stessi, e che il we è stato speciale perchè ci siamo impegnati a farlo nostro!
E' bello quando mi accorgo che ho bisogno degli altri, di questi momenti, ma anche che c'è qualcuno che ha bisogno di me..
Mi fa pensare alla bellezza di scambiarsi un abbraccio, dare un bacio o fare 2 ciacole senza le pare della vita di tutti i giorni, quando la paura o la timidezza ti bloccano.
Scrivere queste due righe è po lottare contro il pensiero che quello che abbiamo provato al we sia un po una finzione, irreale, legato solamente al clima del bivacco, per non tenersi tutto dentro.
un grazie sincero a tutti e un abbraccio
Daniele
questa sera fatico a prendere sonno e credo sia il momento giusto per scrivervi la mia sul bel we :)
RispondiElimina...volevo ringraziarvi tutti per per il bel we che abbiamo trascorso, per come ognuno di noi si è messo in gioco e ha portato del suo per rendere questa esperienza ancora più formativa e indimenticabile...
...ripensando a distanza di un po di giorni credo che la cosa che più mi ha fatto piacere sia aver provato la sensazione di NON essere sola in questo cammino... il fatto di condividere paure e gioie mi ha rassicurato molto e mi ha fatto capire che cmq non sono sola... a volte ci si sente piccoli piccoli rispetto a questo mondo così gigante....
grazie a tutti :)
un abbraccio
gloria